I falsi miti del Web Marketing (facile)
Dai, dimmi che è capitato anche a te…e che non sono l’unico scemo ad essere cascato nei falsi miti del web marketing facile!
Ricordo che, qualche anno fa (parliamo di almeno 15 anni), quando ancora non lavoravo professionalmente nel digital marketing, avevo sentito qualcuno dire: “su internet si guadagna facile – perché non ci provi anche tu?” – “Basta andare sui gruppi Facebook di “cerco e offro lavoro”, entri in uno o più business online a caso, porti un po’ di gente e ti fai i soldi in automatico”…
Tutto questo accadeva prima che imparassi i termini di struttura piramidale, Ponzi, ICO, Scam e perdessi qualche centinaio (forse un paio di migliaia) di euro in pseudo attività messe su da professionisti della truffa.
Un lavoro fatto a regola d’arte!
Ricordo che il flusso era più o meno questo: spammare come se non ci fosse un domani su qualsiasi gruppo Facebook e forum, a chiunque anche grazie all’utilizzo di autoposter, per portare traffico su una/più landing page (il più delle volte creata/e ad hoc dalla stessa società fuffara che sfruttava ogni possibile leva persuasiva al limite del plagio – nell’accezione psicologica), per poi nutrire i malcapitati con email promozionali inviate a raffica con un autoresponder ed assolutamente prive di contenuti.
Con il senno di poi, mi rendo conto di quanto fosse assurdo il metodo e di quanta strada abbia fatto da quei giorni di “ignoranza digitale”.

In questi anni ho potuto fare gavetta, testare, sbagliare, studiare in maniera metodica dagli errori commessi…e sapete cosa? Qualcuna di quelle facce che promettono “soldi facili” le vedo ancora…e ne sto lontano, come un diabetico dallo zucchero!
Non sto dicendo che loro non guadagnino o che siano tutti così, sia chiaro! (Ci sono marketer che lavorano in maniera etica e che ottengono grandissimi profitti…a loro va tutta la mia stima!). Sto solo dicendo che se i truffaldini, domani decidessero di cambiare vita e di trasferirsi su Alpha Centuari, il loro Ponzi salterebbe per aria e non sarebbero loro a farne le spese!
In questo difficile momento storico in cui lo smartworking viene “venduto” come la panacea di ogni problema professionale, ci sono infiniti specchietti per le allodole che promettono di fare da paracadute a situazioni difficili…
Non credo sia il tuo caso, ma diffida di chi promette “Big & Easy Money” aka “soldi facili”.
Se il marketing facile esistesse veramente:
- nessuno studierebbe per restare al passo con i tempi in un mercato in continua evoluzione;
- nessuno si scervellerebbe per creare contenuti unici e di valore;
- non ci sarebbero specializzazioni nei diversi ambiti digitali e tutti farebbero tutto;
- non ci sarebbero gli algoritmi dei social a farci sudare;
- nessuno parlerebbe di ROI, ma si navigherebbe a vista;
- le strategie di marketing con i loro irremovibili pilastri non servirebbero a nulla;
- … e soprattutto gireremo tutti in Lambo per le strade di Dubai…
Legenda (per i meno avvezzi):
Spammare: inviare contenuti indesiderati (spam) a un gran numero di destinatari; in un newsgroup, un forum, una chat ecc., inviare messaggi inutili, privi di contenuto o fuori tema, creando disturbo.
Autoposter: strumento che permette di automatizzare l’invio dei messaggi sui social network
Scam: è un tentativo di truffa pianificata al fine di conseguire un illecito vantaggio nei confronti di chi lo subisce (scammato).
ICO: Initial coin offering o offerta di moneta iniziale è un mezzo non regolamentato di crowdfunding nel settore finanziario. Le prime ICO furono lanciate per raccogliere fondi per nuove criptovalute.
Ponzi o Schema Ponzi: è un modello economico di vendita truffaldino ideato da Charles Ponzi, che promette forti guadagni alle vittime, a patto che queste reclutino nuovi “investitori”, a loro volta vittime della truffa.
(Legenda fonte: Wikipedia)
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